Tennis in carrozzina a Parigi 2024
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia paralimpica del tennis in carrozzina. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Paralimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo
La storia del tennis in carrozzina

Il tennis in carrozzina viene inventato nel 1976 dagli americani Brad Parks (infortunatosi mentre sciava) e Jeff Minnebraker, atleta disabile. Si conoscono durante il periodo di riabilitazione di Parks e scelgono il tennis come terapia ricreativa. Nel 1988 nasce la International Wheelchair Tennis Federation (IWTF). Dopo aver partecipato come sport dimostrativo ai Giochi Paralimpici di Seoul 1988, il tennis in carrozzina viene introdotto come disciplina ufficiale a Barcellona 1992 e da allora in poi è sempre presente a tutti i Giochi. Sempre nel 1992 è organizzato il primo ITF Wheelchair Tennis Tour.
A livello internazionale, il tennis in carrozzina è dal 1998 sotto la giurisdizione dell’International Tennis Federation (ITF), che ha così assorbito la International Wheelchair Tennis Federation (IWTF). In Italia, l’attività nazionale è gestita dalla Federazione Italiana Tennis (FIT), nata nel 1910.

Open e Quad
Gli atleti del tennis in carrozzina sono suddivisi in due classi sportive a seconda del grado di disabilità. La classe Open è destinata agli atleti con perdita di funzionalità in una o entrambe le gambe. La seconda classe, Quad, è per atleti che, oltre alle gambe, hanno subito la perdita di funzionalità di una o entrambe le braccia. In questa categoria i giocatori potrebbero richiedere il taping della racchetta e/o un dispositivo di assistenza per giocare. Le regole ricalcano in larga parte quelle del tennis per normodotati e anche il campo ha le stesse dimensioni. Le differenze sostanziali risiedono nel fatto che sono ammessi due rimbalzi della palla, dove il secondo rimbalzo può avvenire dentro o fuori dal campo, e dalla penalità in cui incorre il giocatore se si aiuta con gli arti inferiori o se perde il contatto natica-carrozzina. Le partite si giocano alla meglio di tre set.

Giochi Paralimpici

Il tennis in carrozzina è uno sport dimostrativo ai Giochi Paralimpici di Seoul 1988 dove si sono sfidati quattro donne e quattro uomini. Diventa disciplina ufficiale da Barcellona 1992 e da allora è stato sempre presente. La classe di sport quad viene ammessa a partire da Atene 2004.
Il medagliere paralimpico del tennis in carrozzina vede al comando l’Olanda (51 medaglie), seguita da Stati Uniti e Francia.
L’Italia ha all’attivo 7 partecipazioni ai Giochi Paralimpici ma non è mai riuscita a salire sul podio.
Parigi 2024
Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 6 eventi di tennis in carrozzina. Parteciperà un totale di 96 atleti (48 uomini, 32 donne più 16 posti senza limitazioni di genere).
I primi pass sono assegnati ai vincitori dei campionati continentali 2022-2023. La maggior parte dei pass paralimpici viene poi assegnata in base al Wheelchair Tennis Singles World Ranking in data 15 luglio 2024. Ventiquattro posti sono riservati per gli inviti della Commissione Bipartita. Ogni nazione può iscrivere un massimo di 4 atleti nei tornei singoli, 3 nel quad singolo, 2 team per genere nei tornei doppi e un team nel quad doppio.
Eventi maschili | Eventi femminili | Eventi misti |
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Torneo Singolo - Open | Torneo Singolo - Open | Torneo Singolo - Quad |
Torneo Doppio - Open | Torneo Doppio - Open | Torneo Doppio - Quad |
